Nella terra del Sole, prima e dopo la mano del chirurgo
Coltiviamo Nuovi Respiri
A casa di Stefano Gotti, chirurgo in pensione, batte il palpito della vita. Una cancellata in ferro battuto apre un Regno di Sole e di possibilità per il manifestarsi di Bellezza e Armonia in comunione con flora e fauna, domestica e selvatica. Che cosa vuol dire coltivare? Farsi strumento per consentire la vita, dalla sala operatoria ai “salotti verdi”; come ci piace definire gli spazi naturali fra terra e cielo.
Sembrava l’Iraq. Il 3 settembre del 1967 il padre di Stefano acquista un podere privo di vegetazione a seguito del forte e un tempo inevitabile disboscamento causato dall’ uomo con conseguente quasi completo spopolamento da parte della sua fauna originaria.
Immediatamente Stefano ascolta il suo sentire profondo, un forte richiamo interiore verso la madre delle madri: Madre Natura. Così, fra una seduta operatoria e una reperibilità ospedaliera, inizia a piantare alberi, un intervento oggi definito “rewilding”: l’ uomo ripianta alberi autoctoni e poi si fa da parte, lasciando la collina al suo naturale manifestarsi. Per più di 40 anni, con pazienza, sostegno dei familiari, e tanto rispetto e riconoscenza per piante e animali, il nostro chirurgo romagnolo, ex cacciatore, rimboschisce una superficie di circa 30 ettari. Ossigeno, luce, colore e fauna tornano ad abitare lo spazio collinare: ghiri, tassi, caprioli e lupi arrivano, trovano casa e si riproducono; (Perfino giovani erranti di aquila reale, in perlustrazione di nuovi territori).
Una testimonianza di rinascita e di fiducia verso il futuro e verso le prossime generazioni; che lui non ama definire con il termine asettico di “posteri”, bensì figli, nipotini dei nostri pronipoti: ai quali vogliamo consegnare l’intera biodiversità di cui noi abbiamo usufruito nel pianeta.
Abbiamo sapienti custodi della nostra casa che fanno luce sui sogni e non si perdono d’animo. A tal proposito segnaliamo l’associazione scientifica G.U.F.I. – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, che opera in difesa del patrimonio boschivo italiano per assicurare la conservazione del patrimonio forestale nazionale e di cui Stefano è uno dei soci fondatori.
“Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste.” H.D.Thoureau
Contatti: GUFI: segreteria@gufitalia.it ; WWF: forlì-cesena@wwf.it
Link: https://www.gufitalia.it/ ; https://www.parcoforestecasentinesi.it/
Che vita bella! Tutta la mia ammirazione a una persona speciale!
Caro Stefano,
che bello ritrovarti dopo tanto tempo e ritrovare questa tua vita. Tu non ti ricorderai di me, l’idea di cercarti sul web è venuta a mia mamma che ancora si ricorda di te, ma sono sicuro che mi basterà ricordarti il nome di mio nonno, per farmi riconoscere. Sono il nipote di Fantini Mario, amico del grande Carlo Gotti, tuo padre.
Con stima e affetto
Maurizio