Agosto, l’ingegner Merletti lascia una Roma deserta per raggiungere la moglie Giuliana da settimane in vacanza a Riccione. Il povero dottore si troverà coinvolto in un marasma vacanziero dal quale non sa come uscire.
D’altronde si sa l’estate in Romagna è un enorme palpitare di eventi, feste, non ce n’è per nessuno, Riccione è la città dei divertimenti, delle mie follie, delle notti infinite.
Girato nel 1965 i cosiddetti anni di boom del turismo italiano, il film è la realistica messa in scena di una borghesia annoiata in una regione brulicante e goliardica. Allo stesso tempo è un tesoriere di brani pop di largo consumo dell’epoca, di costumi e di personaggi felliniani.
Noi di My Sunny Romagna conosciamo la Romagna nei suoi pregi e nei suoi difetti, oggi vogliamo prenderci un po’ in giro e proporvi questo capolavoro della cinematografia italiana che si fonda su una solarità in piena luce. Non vi sono zone d’ombra, non si entra nella complessità degli amori estivi, tanto meno si cita la nostalgia, due elementi che l’estate inevitabilmente porta con sé al suo finire.
Vi proponiamo una commedia per la quale ancora ridere in leggerezza prima di riprendere i ritmi della vita di tutti i giorni.